THAT’S ABOUT: di cosa parlano le storie che amiamo. Parleremo di questo, con l’obiettivo di scoprire insieme non tanto le trame o l’argomento delle serie, dei film o dei libri, quelli li potete trovare su altri siti, quanto i meccanismi profondi che muovono le storie e le emozioni del pubblico.

Io sono Filippo Losito e da anni mi occupo della progettazione di architetture narrative. Insieme esploreremo i meccanismi profondi che muovono le linee narrative e caratterizzano le identità dei personaggi.

Un uomo a cinquant’anni scopre di avere il cancro. È un professore di fisica, che ha sprecato tutto il suo talento adeguandosi a una vita mediocre. E quando scopre il cancro e si rende conto che la madre di tutte le paure – la morte – lo lascia impassibile, qualcosa scatta in lui. Oggi scopriremo perché BREAKING BAD è una serie che ha come tema l’affermazione di sé.

Walter White è convinto di avere fatto tutto quello che ho fatto per il bene della sua famiglia per garantire un futuro alla moglie e ai figli ci metterà cinque stagioni per capire che se è diventato un criminale l’ha fatto esclusivamente per sé stesso, per affermare il proprio talento, anche a patto infrangere la legge ed esplorare la parte più meschina di sé.

Il bisogno profondo di Walter White è di infrangere la subalternità che lo schiaccia in ogni relazione. La sua è una vita senza gusto come la pancetta vegetale che gli propina Skylar il giorno del suo cinquantesimo compleanno: lo vediamo schiacciato dalle relazioni con Skylar, che lo compatisce, con il figlio disabile che lo prende in giro, con il capo all’autolavaggio, un immigrato che lo relega a ruoli umilianti. Gli studenti lo umiliano e non gli portano rispetto, ignorando l’eccellenza che hanno di fronte.

Walter fa di tutto per nascondersi, per non essere riconosciuto. Anche Hank, il cognato, il gretto capo della DEA, gli ruba la scena alla festa dei suoi cinquant’anni.

Ma Walter White vede il denaro e il denaro accende la sete di potere, Walter scopre la possibilità di rivalsa, che in prima istanza passa appunto per il denaro.La masturbazione che gli riserva Skylar come massimo festeggiamento per i suoi cinquant’anni è il punto più basso della sua vita sterile.

Nel momento in cui crolla a terra e metaforicamente muore, Walter White vede la donna col vestito verde quella donna e simbolicamente si riaccende in lui il desiderio. Non è più indifferente alle passioni.

Quello che Skylar non sa è che come la chimica anche le storie mettono in scena la trasformazione… Quando la morte incombe su di lui Walter White tira fuori la sua maniacale attenzione ai dettagli, germe della sua lucida mente criminale. Quando scoprire di essere immune alla più grande delle paure, riscopre anche il coraggio necessario per le grandi azioni.

Ora Walter è pronto a scontrarsi con chi lo oscura. Non è più disposto ad accettare che qualcuno calpesti la sua dignità, che intralci la realizzazione del desiderio e l’istinto alla vita. Walt si vendica di Bob Dan all’autolavaggio, dei ragazzi che bullizzano il figlio, ricatta Jessie.

E, nel momento in cui un personaggio si apre a nuove possibilità, il destino, attraverso un nuovo incidente scatenante, gli offre la possibilità di passare veramente dall’altra parte, gli offre un aiutante che gli dà la possibilità di mettere a frutto il proprio eccezionale talento. Walter White a questo punto è già sulla strada per diventare Heisenberg – l’altra faccia di sé – ed è anche disposto ad uccidere per affermare la nuova identità nascente.

È così che nella prima puntata Walter White, da uomo morto, risveglia il proprio desiderio di potere, di denaro, di affermare la propria virilità. E questo è solo l’inizio della storia.

Categorie: Riflessioni

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